Le mani di Arcabas.
Le sue mani.
Le mani di un artista che hanno lavorato per tutta la vita
per trasmettere i messaggi del Signore.
Mani vecchie, ma curate.
Nodose, per l’età.
Scure, per le malattie.
Mani bellissime, che ogni volta guardavo,
cercando di capire come avessero potuto mediare con pennelli e colori la Parola.
Mani delicate e forti insieme.
Che sapevano abbracciare forte e diventare leggere e delicate ad ogni carezza.
Ogni tanto le sento ancora, le tue carezze sulle mie mani.
E sono momenti di gioia pura, di poesia.
Che solo le lacrime possono accompagnare.